AUTOCONSUMO DIFFUSO
il 03/12/2024
VALORIZZAZIONE E INCENTIVAZIONE DELL’ ENERGIA CONDIVISA
Nella transizione energetica in corso l’importanza del cliente finale è sempre maggiore e nel pacchetto di direttive europee definite CLEAN ENERGY FOR ALL EUROPEAN PACKAGE è ben espressa la nuova centralità del consumatore finale nel raggiungere gli obiettivi prefissati dal processo di decarbonizzazione portato avanti dall’Ue.
Nell'autoconsumo diffuso i protagonisti sono proprio
i clienti finali che si uniscono in un gruppo di autoconsumo e che condividono l'energia prodotta da uno o più impianti di produzione.
Il cliente finale così come viene definito dal
Testo Integrato delle disposizioni dell’autorità di regolazione per energia reti e ambiente per la regolazione dell’autoconsumo diffuso cd TIAD “
è una persona fisica o giuridica che non esercita l’attività di distribuzione di energia elettrica e che preleva l’energia elettrica, per la quota di proprio uso finale, da una rete con obbligo di connessione di terzi anche attraverso sistemi di distribuzione chiusi o linee private. Il cliente finale è altresì il titolare del punto di connessione dell’unità di consumo.”
Le "Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell'Energia Rinnovabile" o CACER rappresentano opportunità vantaggiose per le famiglie e le imprese che vogliono installare impianti da fonti rinnovabili e, contemporaneamente, ridurre i consumi.
A questo proposito Il
TIAD, introdotto dalla Delibera ARERA 727/2022/R/eel, definisce sette differenti tipi di CACER possibili per l'autoconsumo diffuso:
Per il Decreto CACER n.414/23 in vigore dal 24 gennaio le tipologie di configurazioni che accedono alla tariffa incentivante sono le seguenti:
- autoconsumatore individuale a distanza ossia un singolo utente che condivide energia tra diversi punti di connessione ( un’utenza di consumo e una di produzione rinnovabile) collegati da una linea diretta privata con una lunghezza di max 10 Km.
- gruppo di autoconsumatori collettivi ossia gli utenti localizzati in uno stesso edificio o condominio
- Comunità energetica Rinnovabile (CER)
Per accedere agli incentivi previsti dal Decreto CACER gli impianti a fonte rinnovabile oltre che, appartenere a configurazioni di CER, Gruppi di autoconsumatori o di Autoconsumatore a distanza, devono rispettare i seguenti ulteriori requisiti:
- essere sottesi alla stessa cabina primaria di riferimento
- essere stati realizzati tramite intervento di nuova costruzione o di potenziamento di impianti esistenti
- avere potenza massima di 1MW
- essere entrati in esercizio a partire dal 16 dicembre 2021, per le sole CER, dopo la regolare costituzione della Comunità
- non essere finalizzati alla realizzazione di progetti relativi all'idrogeno che comportino emissioni di gas a effetto serra superiori a 3 tonnellate di CO2 equivalente per tonnellata di H2
- rispettare i requisiti previsti dal principio DNSH (Do No Significant Harm), come meglio specificati nelle Regole
- nel caso di impianti alimentati a biogas o biomassa rispettare i criteri definiti nelle Regole
- essere realizzati esclusivamente con componenti di nuova costruzione se fotovoltaici, mentre per gli impianti diversi dai fotovoltaici è previsto l'uso anche di componenti rigenerati
Sono davvero molteplici i vantaggi derivanti dall’autoconsumo diffuso e non solo di tipo economico. Infatti, incoraggiando la partecipazione attiva dei membri della comunità nella produzione di energia condivisa, si crea un nuovo senso di responsabilità nella comunità interessata, sempre più consapevole dell’importanza dell'efficienza energetica.
Inoltre, riducendo la distanza tra unità di produzione e di consumo, si riducono gli sprechi di energia dovuti al trasporto, a tutto beneficio della sostenibilità ambientale.
I maggiori vantaggi economici sono invece legati alla minor dipendenza dalle energie tradizionali; produrre energia localmente da fonti rinnovabili porta infatti, a lungo termine, un gran risparmio sui costi energetici per i consumatori finali, oltre che l’accesso agli incentivi e ai ricavi derivanti dalla vendita dell’energia immessa in rete.
L’autoconsumo diffuso e le sue varie configurazioni saranno scelte consapevoli sempre più diffuse nel nostro immediato futuro.
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